La paura è parte integrante della mente umana. Serve a metterci in guardia dai pericoli reali e a prevenirli. È dunque una risposta di carattere emotivo a una minaccia avvertita come imminente, a differenza dell’ansia che è una sorta di anticipazione di eventi e pericoli non ancora accaduti.
Una certa dose di ansia è anch’essa fisiologica. Si manifesta in occasione di particolari situazioni da affrontare: un esame, parlare con altre persone o in pubblico, prendere il treno o l’aereo o per un appuntamento più o meno importante e così via.
Spesso è lo stress a provocare ansia che però può essere controllata.
Metodologie per il rilassamento
Esistono varie tecniche di rilassamento, per esempio il training autogeno o lo yoga. Ne esiste un altro che considero molto più efficace: l'ipnosi clinica e la conseguente autoipnosi.
L’ipnosi clinica è un vero e proprio toccasana contro l’ansia e tantissimi altri disturbi. Il timore di perdere il controllo di se stessi è alla base delle remore nei riguardi dell'ipnosi.
Non è possibile far fare a qualcuno ciò che in realtà è contro i suoi principi, al contrario di ciò che si legge in alcuni romanzi, si vede in taluni film o in trasmissioni televisive assolutamente false!
L'ipnosi clinica è uno strumento davvero efficiente e concretamente valido per il sostegno, oltre la psicoterapia (in sinergia con medici e specialisti), a moltissime problematiche.
Solo per citarne alcune:
- disturbi d'ansia
- fobie
- attacchi di panico
- emicrania e cefalee (soprattutto tensive)
- insonnia
- asma psicosomatica
- disturbi alimentari(per esempio obesità)
- fumo (tabagismo)
- stress (anche post-traumatico)
- insonnia
L'applicazione in sessuologia è valida per molti disturbi, tra i quali l'eiaculazione precoce e l'impotenza per l'uomo e l'anorgasmia (pseudo frigidità), per la donna.
L'ipnosi è un mezzo molto efficace anche per l'attenuazione del dolore, anche cronico, e come anestetico quando le condizioni del paziente non consentono l'utilizzo della narcosi.
Gli studi sulla biochimica e sulla fisiologia che stanno alla base dell'ipnosi, dimostrano le variazioni che si ottengono durante e dopo una seduta, riconoscendone gli effetti benefici in particolare sul rilassamento che si protrae per un periodo considerevolmente lungo di tempo. Alla base di quasi tutti i disturbi che ho menzionato, c'è l'ansia. Spesso è un problema a se stante: ci si sente 'tesi' a prescindere da ciò che si sta facendo, una sorta di colonna sonora che ci accompagna, più o meno frastornante, per tutto il giorno. È proprio su questi livelli che l'ipnosi agisce in modo determinante, riportando l'ansia a valori accettabilissimi. Le sedute di solito sono poche e hanno l'obiettivo di insegnare al soggetto la tecnica giusta e personalizzata per proseguire autonomamente il percorso. Lo scopo è quello di acquisire la padronanza del rilassamento con l'autoipnosi. I risultati sono sempre molto positivi e soddisfacenti, con riduzione significativa dei livelli di ansia in tempi brevi. Da psicologo e ipnologo clinico, tengo a ribadire che qualsiasi disturbo deve essere sempre controllato e valutato in primo luogo dal medico e dallo specialista del settore.
A dimostrazione della validità dell'ipnosi clinica, in varie strutture ospedaliere viene applicata anche a spese del Sistema Sanitario Nazionale, come si può apprendere da questo video: